Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, è in spagna: non c’è un motivo ufficiale ben preciso per questa trasferta iberica, ma si sa che ieri il dirigente nerazzurro è stato a Madrid per assistere al tracollo del Milan sul terreno di gioco del Vicente Calderon, e oggi si sposterà a Barcellona dove andrà in scena la sfida di ritorno degli ottavi di Champions League tra i padroni di casa e il Manchester United. Insomma, Ausilio torna a prendere confidenza con la competizione europea regina, anche se al momento pare assai improbabile che l’Inter possa tornare a giocarla già dal prossimo anno. Attualmente a 44 punti in classifica, gli uomini di Mazzarri si trovano ad 11 lunghezze dal terzo posto occupato dal Napoli e la prospettiva più probabile è che l’anno prossimo si trovino a giocare in Europa League.
Quali che siano le competizioni da affrontare il prossimo anno, comunque, la dirigenza dell’Inter sta lavorando per rafforzare la squadra in modo da renderla competitiva su tutti i fronti. Thohir ha definito quello attuale “un anno di transizione” visti i numerosi problemi con i quali si è dovuta confrontare la nuova proprietà. Sistemate alcune cose con le banche, il magnate indonesiano ha già piazzato il primo colpo di mercato prendendo Vidic a parametro zero dal Manchester United. Ora, al netto dei rinnovi dei calciatori in scadenza, c’è da rimpinguare la truppa in attacco: nei giorni scorsi sono circolate voci di un interesse nerazzurro per Javier Hernandez del Manchester United e Lukas Podolski dell’Arsenal.
Il tedesco si è chiamato fuori (“Resterò a Londra”), mentre nuove voci portano l’Inter su una vecchia pista: Alvaro Morata. Si spiegherebbe così la trasferta iberica di Ausilio, che si sarebbe informato nuovamente sul giovane attaccante delle Merengues già da tempo nel mirino dei nerazzurri. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, con 12-15 milioni l’affare si può chiudere, visto che il ragazzo – in scadenza a giugno 2015 – difficilmente riuscirà a trovare spazio tra i titolari di Ancelotti nel prossimo futuro. Il tecnico italiano continua a dire che il calciatore “gli serve”, ma Morata è consapevole che con quei mostri sacri nella rosa del Real Madrid sarà impossibile emergere. Le basi per la trattativa sarebbero già state gettate a gennaio e Florentino Perez avrebbe già il sì dell’Inter all’inserimento di una clausola di “riacquisto” futuro del ragazzo in caso di cessione da parte dell’Inter.
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